
Referente di progetto per COOPSSE: Luca Oddone
Mail di Contatto: area.progettazione@coopsse.it 13dcertosa@comune.genova.it
Nel mese di dicembre 2020, dopo il crollo del viadotto Morandi e nel pieno dell’emergenza pandemica, nel quartiere di Certosa grazie all’impegno di Comune di Genova e della Direzione Politiche Sociali, del Municipio V Valpolcevera, di soggetti provati donatori ( in particolare Costa Crociere Foundation e Fondazione Compagnia di San Paolo) e Terzo Settore del territorio ha aperto la Casa di Quartiere 13d Certosa.
Un progetto reso possibile grazie a un percorso di ascolto che ha coinvolto cittadine e cittadini di un quartiere ferito, uno spazio comune e aperto attraversato in 5 anni da associazioni, gruppi informali, scuole, istituzioni, cittadine e cittadini di ogni età, condizione, provenienza e animato da centinaia di attività ed eventi come corsi, spettacoli, sport, feste, laboratori, sportelli, conferenze, presentazioni, gruppi di auto aiuto ma anche aperto al libero accesso per lo studio, lo svago, la socializzazione.
COOPSSE ha coordinato in questi anni le attività operative della casa rese possibili da uno staff di artigiane/i sociali espressione, oltre che di COOPSSE, delle coperative ASCUR ed Agorà, artigiani nella comunità impegnati nel facilitare progettazioni territoriali, relazioni tra i soggetti, protagonismo delle/dei cittadine/i, promuovere lo sviluppo di idee, rilevare bisogni.
Tutto ciò ha rappresentato lo sviluppo e la gemmazione di un processo generativo: con il mese di giugno a seguito del percorso di coprogettazione promosso dal Comune di Genova è stato compiuto un ambizioso passo in avanti grazie all’avvio del progetto QR CODE-Quartieri in Rete, un progetto di comunità rivolto ai terrritori di Certosa e del Campasso per favorire rigenerazione sociale nelle aree attorno al Ponte San Giorgio.
Il progetto, ampio, articolato, che coinvolge 14 enti del Terzo Settore (Agorà SCS capofila del patto, ADA Liguria, Arci solidarietà, Ascur SCS, Associazione Comunità San Benedetto al porto, Associazione solidale Edoardo Firpo Odv, Centro Solidarietà Compagnia delle Opere, Coopsse SCS, CSI Liguria, Il biscione SCS, l’albero della vita, Solidarietà e Lavoro Coop, Sport and play e Commissione Sinodale per la Diaconia ETS) oltre a svariate decine di associazioni e grupi informali intende migliorare la vivibilità, favorire un nuovo bene-essere, promuovere l’inclusione sociale, aggregazione, partecipazione per migliorare la qualità della vita e prevenire degrado, favorendovivibilità, la dotazione di servizi, una maggiore sicurezza, agio. Il gruppo delle/degli Artigiane/i Sociali composto da professioniste di Coopsse, Agorà, ASCUr e della cooperativa Il Biscione si amplia e si mette a disposizione assieme a tutti gli enti del patto di un’iniziativa – sostenuta da Fondazione Compagnia di San Paolo – che esce dai muri fisici per rivolgersi al territorio dei due municipi coinvolti (V Valpolcevera e II Centro Ovest).
PER RESTARE AGGIORNATE/I SULLE PROPOSTE E SULLE OPPORTUNITA’ OFFERTE AL TERRITORIO DAL PROGETTO VISTATE IL SITO https://progettoqrcode.it/