Il 22 maggio è un’importante giornata per Certosa e per la città: viene infatti restituito al quartiere il Chiostro della Certosa di San Bartolomeo, complesso monastico certosino la cui origine risale al 1297.
Oltre all’incatevole spazio pubblico esterno, i cui lavori di riadeguamento sono stati avviati nel 2014, la struttura sarà adibita a sede del Museo Certosa – MuCe – Territorio, Storie, Culture, museo in corso di allestimento che ospiterà testimonianze della storia delle culture e del territorio della Valpolcevera, a partire dall’epoca romana, con una selezione di reperti già custoditi presso il Museo di Storia e Cultura Contadina del Garbo oltre ad eventi culturali, attività educative, didattiche, divulgative e culturali, aperte a tutte e a tutti e per ogni età.
La gestione del Museo è affidata a un partenariato di Enti del Terzo Settore guidato dalla cooperativa Solidarietà e Lavoro e di cui fanno parte, oltre a COOPSSE, l’Associazione di Didattica Museale, le cooperative Agorà ed Ascur e l’associazione We Love Moms–Lilliput a piccoli passi nei Musei ed è frutto di una coprogettazione bandita dalla Direzione Musei dal Comune di Genova
Oggi 22 maggio, vi aspettiamo a partire dalle 15.30, al primo evento di presentazione al pubblico ed alcune attività per adulte/i e bambine/i come..
- La tisana del Monaco: con l’aiuto di un erborista scopriamo usi e proprietà di alcune erbe per realizzare una tisana da portare e a casa
- L’architettura delle Certose: con lapidei e cartoncini realizziamo il modellino della nostra Certosa, per fotografarla, stamparne un adesivo personalizzato
- Caccia al simbolo: la nostra Certosa è ricca di simboli e scritte strane: chi sarà il più veloce a scovare tutti gli indizi?
- Letture ad alta voce con la Biblioteca Civica Cervetto in dialetto genovese e tanti libri da consultare e portare a casa
- Cöse ti mangi?: lettura animata in genovese sulle abitudini culinarie dei Monaci e narrazione di alcune ricette tipiche della cucina ligure.